Guida all’acquisto di pantaloni da vela

Navigare è una delle mie passioni più grandi e nel corso degli anni ho imparato che, oltre ad un buon equipaggiamento di bordo, è fondamentale vestirsi in modo adeguato. Un elemento chiave dell’abbigliamento da vela sono indubbiamente i pantaloni. I pantaloni vela devono essere confortevoli, ma anche resistenti e impermeabili per proteggere dal vento e dalle ondate. Inoltre, dovrebbero avere tasche funzionali dove riporre oggetti utili come coltellini o torce. Quando si tratta di scegliere i giusti pantaloni da vela, ci sono alcune caratteristiche che considero essenziali. Prima di tutto, guardo sempre il materiale: preferisco quelli in tessuto tecnico traspirante, che permette l’evaporazione del sudore evitando così la sensazione di umidità sulla pelle. Inoltre, apprezzo molto i modelli con rinforzi nelle zone più soggette ad usura come ginocchia e seduta. Un altro aspetto importante riguarda la vestibilità: i pantaloni non devono essere né troppo stretti né troppo larghi per garantire libertà di movimento senza intralcio. Infine, non dimenticate mai l’importanza della comodità! Non c’è niente di peggio che sentirsi a disagio mentre si naviga. In conclusione posso dire che trovare il paio perfetto di pantaloni da vela può richiedere tempo ed uno sforzo considerevole nella ricerca tra i vari modelli disponibili sul mercato. Tuttavia posso assicurarvi che l’investimento si rivelerà utile e migliorerà notevolmente la vostra esperienza di vela. Spero che questa mia guida all’acquisto di pantaloni da vela vi sia stata d’aiuto: buon vento a tutti!

In base alla mia esperienza personale, ho notato che i pantaloni vela di alta qualità tendono ad avere una resistenza all’acqua superiore e un isolamento termico migliore. Queste caratteristiche mi hanno salvato più volte durante le mie avventure in mare aperto, proteggendomi da vento freddo, pioggia battente e schizzi d’acqua salata. Allo stesso tempo, il tessuto dei pantaloni deve essere abbastanza leggero da non appesantire i movimenti e abbastanza traspirante per evitare un’eccessiva sudorazione. Un aspetto che personalmente considero fondamentale è la presenza di tasche capienti e facilmente accessibili. Trovo estremamente utile poter riporre al sicuro oggetti come smartphone, GPS o bussola senza doverli tenere in mano o lasciarli incustoditi sul ponte della barca. Infine, quando acquisto dei nuovi pantaloni da vela presto sempre attenzione ai dettagli pratici come cerniere resistenti all’acqua salata e cuciture rinforzate nelle zone di maggiore usura. Inoltre preferisco modelli con cintura regolabile per garantire una vestibilità ottimale a prescindere dalle condizioni meteorologiche o dal tipo di navigazione. Spero che queste riflessioni basate sulla mia esperienza pratica vi possano fornire qualche spunto utile per orientarvi nell’acquisto dei vostri prossimi pantaloni vela.

 

Cosa cercare nei pantaloni da vela

Quando si sceglie un paio di pantaloni da vela, ci sono alcune caratteristiche chiave da tenere in considerazione. Prima di tutto, devono essere impermeabili e resistenti al vento per proteggerti dagli elementi. Inoltre, dovrebbero avere tasche ampie per contenere gli oggetti essenziali come bussola e coltellino. È importante che i pantaloni vela siano confortevoli e permettano una libertà di movimento adeguata. Infine, la durabilità è un fattore cruciale: vuoi che i tuoi pantaloni resistano a molte stagioni di navigazione! Ricorda sempre di provare diversi modelli per trovare quello più adatto alle tue esigenze specifiche.

Tra i migliori marchi di pantaloni da vela, si distinguono Musto, Gill e Helly Hansen. Questi brand sono molto apprezzati per la qualità dei loro prodotti: realizzano pantaloni vela che garantiscono un’ottima resistenza all’acqua e al vento, oltre ad essere estremamente confortevoli e flessibili. Il design è studiato per permettere la massima libertà di movimento durante la navigazione. Inoltre, questi marchi offrono una vasta gamma di modelli adatti a tutte le stagioni e condizioni climatiche. L’investimento in un paio di pantaloni vela di alta qualità può fare davvero la differenza nel comfort e nella performance del velista.

Guida all'acquisto di pantaloni da vela

Per continuare ad esplorare il mondo dei pantaloni vela, non possiamo trascurare altri marchi rinomati come Henri Lloyd, Slam e Zhik. Queste aziende combinano tecnologia all’avanguardia con estetica raffinata per creare pantaloni da vela che soddisfano le esigenze dei navigatori più esigenti. I pantaloni di Henri Lloyd sono noti per la loro robustezza e durabilità, mentre i modelli Slam si distinguono per l’innovazione nei materiali utilizzati. Il brand Zhik, invece, pone un’enfasi particolare sul comfort e la flessibilità: i loro pantaloni vela sono leggeri ma resistenti, ideali per chi pratica sport d’acqua in condizioni estreme. Tutti questi marchi offrono varie opzioni in termini di colore e stile, permettendo ai velisti di scegliere l’abbigliamento che meglio riflette la loro personalità senza compromettere la funzionalità o la sicurezza. Ogni paio di pantaloni è progettato con attenzione alla dettagli ed è sottoposto a rigorosi test di qualità prima di essere messo sul mercato. Quindi ricorda: scegliere un buon paio di pantaloni da vela significa investire non solo nel tuo comfort durante la navigazione, ma anche nella tua sicurezza e prestazioni in acqua.

Inoltre, è importante sottolineare come questi marchi non si limitano solo a produrre pantaloni vela di alta qualità. Infatti, il loro impegno si estende anche alla realizzazione di una gamma completa di abbigliamento nautico, permettendo ai velisti di equipaggiarsi completamente e con stile per le loro avventure in mare. Che tu sia un professionista o un amatore, potrai trovare giacche impermeabili, cappelli protettivi, scarpe antiscivolo e molti altri articoli utili per la tua attività in acqua. Non dimenticare che l’abbigliamento da vela deve essere funzionale ma allo stesso tempo confortevole: i tessuti devono essere traspiranti ma resistenti all’acqua e al vento, le cuciture devono essere robuste e gli accessori aggiuntivi come tasche ed elastici possono fare la differenza durante la navigazione. Insomma, scegliere l’attrezzatura giusta è fondamentale per vivere al meglio la tua passione per il mare.…

L’importanza dell’Igiene Dentale: una guida completa

L’importanza dell’igiene dentale non può essere sottolineata abbastanza. Spesso, tendiamo a trascurare la cura dei nostri denti, pensando che un semplice spazzolino una o due volte al giorno sia sufficiente. Ma in realtà, mantenere una corretta igiene orale coinvolge molto di più e può avere un impatto significativo sulla nostra salute generale. Una buona igiene dentale non solo previene l’alitosi e le carie dentali ma riduce anche il rischio di malattie gengivali come la parodontite, che può portare alla perdita dei denti se non trattata tempestivamente. Inoltre, studi recenti hanno dimostrato un collegamento tra le malattie orali e altre condizioni mediche gravi come il diabete e le malattie cardiache. Pertanto, è fondamentale adottare buone pratiche di igiene dentale fin dalla giovinezza per preservare i nostri sorrisi luminosi ed evitare complicazioni future. Questa guida completa ti aiuterà a comprendere meglio perché l’igiene dentale è così importante e fornirà consigli utili su come mantenerla al meglio.

La prevenzione è il primo passo per una buona igiene dentale. Visite regolari dal dentista per controlli e pulizie professionali sono fondamentali. Tuttavia, le abitudini quotidiane come una corretta spazzolatura e l’uso del filo interdentale svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della salute orale. Inoltre, mantenere una dieta equilibrata limitando lo zucchero può aiutare a prevenire la carie dentaria e altre malattie orali. Per non parlare dell’importanza di evitare tabacco e alcool che possono causare vari problemi come il cancro orale. Ricorda, dedicare tempo alla tua igiene dentale oggi può salvarti da costose procedure dentali in futuro.

L'importanza dell'Igiene Dentale: una guida completa

È importante sottolineare che l’igiene dentale non si limita solo a prevenire le carie, ma può anche aiutare a rilevare precocemente gravi problemi di salute come il diabete e le malattie cardiache. Sintomi come gengive gonfie, secchezza della bocca o modifiche nel gusto possono essere segnali di queste condizioni. Pertanto, mantenere una corretta igiene dentale è fondamentale non solo per la salute del tuo sorriso, ma per la tua salute generale. Inoltre, è essenziale insegnare alle giovani generazioni l’importanza dell’igiene orale fin da piccoli per instillare abitudini sane che possano durare tutta la vita.

Per questo è consigliabile instaurare una routine di cura dei denti fin dalla prima infanzia, iniziando con il semplice gesto dello spazzolamento quotidiano. L’igiene dentale dovrebbe poi diventare più completa via via che i bambini crescono, includendo l’uso del filo interdentale e l’abitudine a fare controlli periodici dal dentista. Queste pratiche prevengono la formazione della placca batterica e del tartaro, responsabili non solo dell’insorgere delle carie ma anche di infiammazioni gengivali che possono portare a patologie ben più gravi. Ricordiamo inoltre che una corretta alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute orale: evitare cibi troppo zuccherati o acidi aiuta a mantenere i denti sani e forti. Infine, non dimentichiamo l’influenza positiva che un sorriso curato può avere sulla nostra autostima e sulle nostre relazioni sociali.

È importante sottolineare l’importanza di un approccio olistico alla salute orale. Oltre alle pratiche quotidiane di igiene dentale, come lo spazzolamento e l’uso del filo interdentale, è fondamentale prestare attenzione anche ad altri aspetti della nostra vita. Ad esempio, il fumo può causare danni significativi ai denti e alle gengive, quindi sarebbe opportuno evitarlo. L’assunzione regolare d’acqua può contribuire a rimuovere i residui di cibo tra i denti e a mantenere le gengive idratate. Inoltre, evitando cibi troppo duri o croccanti si riduce il rischio di danneggiare lo smalto dei denti o addirittura di romperli. Per quanto riguarda la visita dal dentista, è bene prenotarla almeno due volte all’anno per una pulizia professionale e un controllo generale della bocca. Ricordiamo che curare la propria salute orale non significa solo avere un bel sorriso, ma contribuisce alla salute generale dell’organismo.

Un’altra componente fondamentale da considerare è l’importanza di una dieta equilibrata per la salute orale. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura, fonti naturali di vitamine essenziali, contribuisce alla buona salute dei denti e delle gengive. Allo stesso modo, limitare il consumo di zuccheri raffinati aiuta a prevenire le carie dentali. L’esercizio fisico regolare può anche essere benefico perché migliora la circolazione sanguigna, che ha un impatto positivo sulla salute orale. Ricordiamo inoltre che lo stress può influire negativamente sulla nostra igiene dentale aumentando il rischio di problemi come la malocclusione o il bruxismo (digrignamento dei denti). È quindi importante cercare strategie efficaci per gestirlo, come tecniche di respirazione profonda o yoga. Infine, non dimentichiamo l’importanza del sonno: un riposo adeguato favorisce infatti la rigenerazione dei tessuti della bocca e contribuisce a mantenere l’equilibrio dell’ecosistema orale.…

Il Casino della Valle

Nato e cresciuto nella mia bella valle. Non l’ho mai lasciata, se non per andare a fare qualche visita all’ospedale (il più vicino si trova nella valle accanto). Non ho mai avuto interesse a viaggiare e vedere posti nuovi, strani, esotici. Mi piace camminare e muovermi, ma la mia amata valle con le sue montagne circostanti mi da tutto ciò di cui ho bisogno. Salire le vette, ma anche girare nei boschetti che chiazzano la valle, o camminare coi piedi nel torrente gelido, sono le cose che mi fanno stare bene. Conosco quasi ogni angolo della mia valle ormai, ed infatti ho iniziato ad accompagnare i turisti o forestieri di mestiere. Non che fosse venuto in mente a me, sono una persona semplice e avevo sempre lavorato nell’azienda agricola di famiglia. Mi occupavo delle mucche, portandole al pascolo, mungendole, ecc… ma si sa che ad oggi vivere di questo è diventato difficile, soprattutto quando le bocche da sfamare sono numerose. E’ stata mia sorella a suggerire che avrei potuto fare della mia passione anche una professione. Due suoi amici erano venuti alla valle per fare una vacanza e salutare lei e avevano voglia di esplorare la zona, ma erano camminatori inesperti e così mia sorella mi aveva convinto ad accompagnarli. Il giorno della loro partenza avevano lasciato dei soldi per me, per il disturbo. Era stata una piacevole sorpresa. Da allora sono diventato guida alpinistica e accompagno un sacco di gente in escursioni di vario genere e difficoltà. 

Il Casino della Valle

Purtroppo, avendo tre figli, anche questo lavoro è diventato troppo poco remunerativo. E così, ho dovuto cedere, e venire ad un compromesso con i miei principi: ho dovuto abbandonare la mia amata valle per andare a lavorare in quella vicina. E che lavoro… sono impiegato al Casino della Valle. Tre giorni a settimana viaggio per quarantacinque minuti per raggiungere il casino che hanno recentemente costruito nella valle adiacente a quella in cui vivo, la stessa dove si trova l’ospedale. Non ho mai capito questa scelta della gente locale, di certo un casino porta soldi, porta clienti, turisti e, quindi, da quando il casino ha aperto, i nostri vicini sono diventati ben più ricchi di noi, ma la gente di montagna non dovrebbe scendere a tali compromessi per sopravvivere. D’altra parte, io ci lavoro, quindi non posso più fare prediche.

Si tratta di un lavoro semplice, il mio, non mi impegna molto mentalmente, ma è ben pagato e quindi, tra le escursioni, le mucche ed il casino, ora io e la mia famiglia riusciamo a vivere dignitosamente. Tuttavia, non riesco a fare a meno di sentirmi in colpa per aver in qualche modo tradito la mia natura di montanaro, di uomo che si trova più in sintonia con le mucche che con gli altri esseri umani.

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Il meglio della vitamina C

Il meglio della vitamina CSin da bambina ho avuto tanti raffreddori ed influenze che mi costringevano a letto mentre i miei amici se la spassavano nella neve, alle feste di compleanno… non che io abbia una qualche malattia seria, semplicemente sono di debole costituzione e mi ammalavo molto facilmente. L’inverno era per me un incubo, nonostante amassi il freddo, la neve, la pioggia, da novembre a marzo ero così spesso ammalata che alla lunga ho iniziato ad odiare la stagione fredda.

Da adulta la mia situazione è un po’ migliorata, nel senso che non ero più bloccata a letto la maggior parte del tempo, ma il raffreddore perenne nei mesi invernali continuavo ad averlo, finché ho preso la drastica decisione di trasferirmi in un paese dove il caldo regnasse tutto l’anno. Ho vissuto per un po’ in Vietnam ed ho fatto tesoro della mia esperienza, ma non sono mai riuscita sentirmici a casa, e cosÌ, dopo qualche anno, ho deciso che sarei dovuta rientrare in Europa. Speravo che nel tempo la mia situazione fisica fosse migliorata, ma al primo fresco autunnale nel vecchio continente eccomi inchiodata a letto! Dopo gli anni in Vietnam avevo quasi scordato cosa volesse dire essere malati, ma all’improvviso la mia infanzia riemergeva, assieme al mio astio nei confronti del freddo. Dovevo fare qualcosa per migliorare la qualità della mia vita senza dover scegliere i tropici come casa, e mi sono messa a pensare, a pensare, a pensare e, nel vagare tra i miei ricordi, mi sono ricordata della famigerata vitamina C. Considerata un ottimo aiuto per migliorare le difese immunitarie, da bambina ero costretta a mangiare chili su chili di arance, mandarini, pompelmi e limoni, in modo da tentare di combattere i vari malanni che mi colpivano ciclicamente. La vitamina C mi veniva decantata e lodata come un prodigio e così io ingollavo tutta la frutta che mi veniva propinata nonostante non mi piacesse un granchè. E quelle volte in cui stavo tanto male da non aver fame… ricevevo comunque la mia dose di vitamina C attraverso lo sciroppo o delle caramelle (le mie preferite). Eppure, questa vitamina non è mai riuscita a procurarmi un miracolo, un inverno senza febbre da bambina!

Incuriosita, mi sono messa a leggere le proprietà della vitamina C su internet ed ho scoperto che, oltre ad aiutare il sistema immunitario, questa vitamina favorisce anche l’elasticità dei tessuti e della pelle (quindi ottima contro le rughe), aiuta l’assimilazione del ferro (contro l’anemia) e aiuta anche a contrastare la formazione di certi tumori. Mi è sembrato senz’altro sensato fare un ulteriore, ultimo tentativo con la vitamina C e così sono andata in farmacia ed ho chiesto l’elisir più potente in loro possesso. Mi è stato consegnato un flacone di vitamina C liquida concentrata, con l’indicazione di berne un misurino al giorno e, da quando faccio ciò, non mi sono più ammalata. Evidentemente, in gioventù la vitamina C non era riuscita nel suo lavoro perchè le concentrazioni non erano sufficienti, ma confermo che si tratta di un piccolo miracolo della natura.…

La chirurgia estetica dell’orecchio per risolvere problemi di orecchie a sventola e non solo

La chirurgia estetica dell’orecchio per risolvere problemi di orecchie a sventola e non solo

Eseguita da specialisti, la chirurgia estetica dell’orecchio, è una pratica mininvasiva che viene ad essere largamente utilizzata per risolvere problemi di orecchie a sventola e non solo. Infatti, ad essa si potrà andare a ricorrere per ovviare più problematiche estetiche dell’orecchio ma, non per risolvere problemi di disturbi dell’orecchio, ovvero di udito.

Quindi, grazie alla competenza di uno specialista, si potrà beneficiare di un risultato estetico permanente. Non per nulla, le orecchie potranno tornare ad avere una forma armoniosa e si potranno andare ad adattare perfettamente al viso, anche in caso di orecchie a sventola. Seppure possa essere un problema anche per un adulto, sono, tuttavia, i bambini con le orecchie a sventola ad essere maggiormente scherniti da altri bambini.

Di conseguenza, il correggere questo tipo di problema può aiutarli a tornare ad avere una normale vita sociale. Un significativo miglioramento che, comunque, sarà benefico anche per un adulto. Questa anomalia è causata, fondamentalmente, da una deformità della cartilagine del padiglione, che è, spesso, di origine ereditaria. 

In linea generale le persone con le orecchie a sventola, risultano essere sbeffeggiate fin dall’infanzia. Perciò, questo problema deve essere preso molto sul serio in quanto può portare a vere e proprie sofferenze psicologiche e sociali. Questo è il motivo per cui questa operazione può essere eseguita già dall’età approssimativa di 6 anni, oppure quando il bambino esprime il desiderio. In ogni caso, può rendersi necessario proprio per ristabilire un maggior equilibrio e una più sicurezza sociale.

La chirurgia estetica dell’orecchio, dunque, è un qualcosa a cui si può far ricorso, praticamente, ad ogni età. Inoltre, grazie ad essa sarà, tra l’altro, possibile corregge diversi tipi di malformazioni dell’orecchio. In estrema sintesi, si potrà andare a rimodellare l’orecchio per fornire un effetto naturale permanente. La chirurgia estetica dell’orecchio, di conseguenza, è utilissima per risolvere problemi di orecchie a sventola e non solo.

Infatti, alle volte, molte donne che sono solite indossare pesanti orecchini, possono deformare il lobo dell’orecchio. Per riottenere quella che è una forma equilibrata e armoniosa del proprio orecchio, andando a concludere, si potrà fare ricorso alla chirurgia estetica dell’orecchio. …

Il ruolo dei neuroni nel sistema nervoso

La cellula responsabile della trasmissione di tutti i dati e delle informazioni nel sistema nervoso, è il neurone. I neuroni, quindi, risultano essere delle cellule altamente specializzate nella trasmissione dei messaggi nervosi. Per essere ancora più esaustivi, i neuroni sono prettamente specializzati tanto a raccogliere quando a trasmettere impulsi nervosi. In termini sintetici, si può, perciò, asserire che il ruolo dei neuroni è, propriamente quello di andare a rappresentare l’unità funzionale, genetica e morfologica del nostro sistema nervoso.

Il ruolo dei neuroni nel sistema nervoso

I neuroni, risultano essere formati dal pirenoforo, un corpo cellulare, e da due tipologie di prolungamenti. Il primo tipo è noto come dendriti, i quali hanno il fondamentale di condurre al pirenoforo dalla periferia della cellula lo stimolo nervoso. Il secondo tipo di prolungamento è noto come assone, chiamato, anche, cilindrasse oppure neurite. Il compito dell’assone, è quello di portare uno stimolo in direzione di altri neuroni che, grazie alle sinapsi, ovvero giunzioni specializzate, entra in connessione.

In una visione più ampia, si può ricordare l’esistenza del neurone motore, l’assone del quale va a formare sinapsi con una fibra muscolare e di neurone sensitivo, che è identificato nei gangli spinali, il quale va a trasmettere gli impulsi nervosi che sono provenienti dai recettori che si trovano distribuiti lungo il corpo, al sistema nervoso centrale.

Grazie alle loro estensioni, perciò, i neuroni possono comunicare tra loro e inviare informazioni ad altre parti del corpo, a volte molto lontane. In questa fondamentale azione, è da evidenziare come i punti di comunicazione tra neuroni, vengano ad essere determinati dalle sinapsi, le quali sono, solitamente, stabilite tra un assone e una dendrite o un corpo cellulare.

Il sistema nervoso è, dunque, una complessa rete di nervi e cellule nervose, i neuroni, che circolano segnali e messaggi dal cervello e dal midollo spinale a diverse parti del corpo, e viceversa. Consiste, basilarmente, nel sistema nervoso centrale e nel sistema nervoso periferico. Seppure risulti essere un vero e proprio capolavoro di tecnologia, tuttavia, il sistema nervoso non è infallibile. Infatti, andando a concludere, l’interazione dei componenti del sistema nervoso, così come l’input nervoso, può essere interrotta.…

Perché pensare ad un aumento del seno?

I bei seni formano una parte essenziale della femminilità e sono determinanti per il senso di benessere di una donna. Oggi è possibile avere dei bei seni per tutta la vita. Indiscutibilmente, l’aumento del seno, può aiutare.

In linea generale, l’aumento del seno è una procedura estetica, tramite la quale si può, infatti, andare a modificare le dimensioni e la forma del proprio seno. La procedura viene spesso eseguita su donne che hanno sempre avuto seni piccoli o su donne i cui seni sono diventati meno sodi o ingombranti in seguito a gravidanza o a perdita di peso.

Come è noto, i seni sono composti da tessuto adiposo, tessuti ghiandolari, vasi sanguigni, nervi, dotti galattofori e linfonodi, tutti naturalmente coperti dalla pelle. La forma del seno è determinata, principalmente, dall’elasticità della pelle e dal rapporto tra tessuto adiposo e tessuto ghiandolare. Se, normalmente, un giovane seno è fiorente e fermo, con il passare degli anni i tessuti ghiandolari lasciano il posto ai tessuti più morbidi.

Perché pensare ad un aumento del seno?

A causa della sua ridotta elasticità, poi, il seno può iniziare a ridursi con l’età. La gravidanza e la perdita di peso possono anche influenzare la forma del seno. È, da sottolineare che i seni non contengono tessuto muscolare e, di conseguenza, gli esercizi non hanno alcun effetto sul volume del seno. Ecco perché è utile poter contare sulla possibilità di un aumento del seno.

Infatti, grazie ad esso, sarà possibile ridonare quella naturale bellezza che contraddistingue un bel seno. La scelta di un aumento del seno è, ovviamente, una scelta molto personale.

Dato che è possibile scegliere tra una grande variazione di dimensioni e forme, diventa davvero fondamentale trovare un buon medico consulente. Durante la prima visita con un chirurgo plastico, sarà fattibile discutere a lungo dei vari trattamenti possibili. Si sarà, inoltre, informati dei vantaggi e degli svantaggi, dei rischi e delle aspettative legate ad aumento del seno.

Oltre a tutto ciò, il chirurgo plastico potrà effettuare tutte quelle domande necessarie per comprendere meglio la nostra storia medica, ma, anche sulle nostre condizioni fisiche generali, i nostri desideri e le nostre aspettative. In altre parole, solamente un chirurgo plastico potrà essere in grado di andarci a garantire di ricevere tutte le informazioni più complete possibili. In modo che ogni donna possa prendere una decisione ben fondata sull’aumento del seno, oltre che garantire il trattamento più appropriato per un risultato soddisfacente.

In conclusione, si ricorda che, normalmente, per l’aumento del seno vengono ad essere utilizzate delle protesi al silicone per uso medico che sono di alta qualità, affidabili al 100% e che, come la ricerca scientifica ha dimostrato, sono materiali che non danneggiano la salute.

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